architettocrescenzodimaio

 nel modo in cui si succedono le generazioni, evvi ciò:  chi alleva la prole è il popolo che ha appena generato un periodo ( costumi e modi di un dato lasso di tempo come 10/30 anni); ne ha decretato le sorti e ne ha iniziato il cambiamento in un successivo periodo. chi viene allevato, si trova nella realta di uno di questi periodi. chi alleva si troverà nella conizione mentale di chi dice "...ah i tempi di una volta erano migliori..." ..etcetera (che è l'atteggiamento tipico dei fautori del passaggio -ovvero il generico individuo ).

Da Wikiversità, l'apprendimento libero. ...............guarda guarda che limpidezza!!!!!!!!!..........è verissimo quel che quì leggo, ma -hainoi- sembra descritta la conformazione delle urbanizzazioni attuali (ancora nel 2023, come nel 2000, come nel 1990...e così via "fino al ponte!!!").......e invece si riferisce alle urbanizzazioni pre-ponte!!! Prima della legge ponte nei terreni venivano fatte costruzioni private non regolate da norme a tutela dell'interesse pubblico e venivano poi annessi dei servizi pubblici in zone periferiche di difficile raggiungimento e soprattutto nei pochi spazi che rimanevano disponibili, portando ad una crescita molto disordinata della città che non aveva una pianificazione di insieme ma che appariva piuttosto come aggregazione di elementi indipendenti e scapito dell'interesse della comunità. ................quindi...ha funzionato solo parzialmente o stiamo ancora attraversando il ponte?!?....... ..........e oggi non si parla più

un "motore di ricerca" è ciò che più si avvicina all'ideale I.A. (intelligenza artificiale) cui si approderà. una "ricerca" nel flusso mediatico comporta un dispendio di tempo ed energia intellettiva, per il quale diventa plausibile definire una prestazione intellettuale vendibile quale servizio -ad esempio- in forma di "raccolta" (di link e contenuti vari). Esempio: una raccolta di indirizzi scelti con un criterio messo a ddisposizione dal professionista che lo esercita. (

da UPAG Bestia e biscia, raggio e razzo, causa e cosa, regione e rione, angustia e angoscia: cos’hanno in comune? Sono coppie di allotropi, parole che – pur partendo dal medesimo etimo – hanno sviluppato forma e significato differenti, in genere perché una delle due è voce dotta, l’altra no. Il latino angustia ‘strettezza’ deriva da angere ‘stringere’ (da cui anche angina), perciò le varie accezioni dell’angustia sono altrettante declinazioni della strettezza: mancanza di spazio; scarsità di risorse; stretta al cuore. Solo quest’ultima però è propria dell’angoscia, che si è specializzata come oppressione tutta interiore, psicofisica.

https://unaparolaalgiorno.it/significato/glittica?preferita=1 Glittica GLITTICA. v.: #DecosofiaTeorica, #AdFastellumRatio, >>>quella attitudine umana a "Decorare" e "Ornare"; a far bello un pensiero, chiudendolo in un pezzetto di materia. Come il "mollicaro"; come la gazza ladra e come il polpo variopinto. Come chi scrisse pere primo, ma come l'iconoclasta disse di non fare mai -perchè insudicia lo spirito!