Passa ai contenuti principali

#SulleArti >>(lo stile)

 Dissi: -"...Mh!, ho capito: ora si..." perchè lessi [...e piglia il tuo stile d'argiento, ...e va' ripercorrendo la tua figura, ... ]. Questo confermò le mie deduzioni. 

Poi dissi: -...e visto che ormai so farmi le fusaggini, ...e viste confermate le deduzioni che scorgevo... Lo Stile!- e trassi il mio stile migliore da un bel pezzo di piombo. Buttando via subito ogni truciolo di latta ed ogni schiuma metallurgica che potessi aver rinvenuto in quello o quell'altro rottame. Buttando via anche quel rame particolarmente tenero che prometteva tanto ma continuando a non soddisfarmi. 

...perchè -se quelli si affidavano all'Argento, allora i difetti che ancora notavo nel promettente piombo, potevano essere dovuti solo alla carta e le sue colle. Al grasso delle mani, inoltre. (...chè il piano o foglio, va a dir poco impomiciato -vedo- 

Commenti

Post popolari in questo blog

appuntimetartist

 il desiderio di "astrattismo" - in pittura, è in risonanza con un certo atto musicale che rinuncia al ritmo e al motivo. Motivo e ritmo sono nomi sintetici delle costanti di musicalità come la figurazione è la costante che affiora da ogni pittoricità. Questo afflato di negazione, sia in Musica che in  Pittura, ha condotto -in un caso, agli accattivanti accadimenti musicali che in molte culture si riconoscono apertamente (ad es.: canti pseudo-istintivi privi di ausilio melodico e ritmico; strumenti suonati per assaporarne il suono saziandosi d'esso e non d'altro; etc.) -nell'altro caso, alle paradossali pretese di rinnegare la figurazione, ma in un modo che "superasse" i già conosciuti modi di farlo. Si è data -in storia- una notevole importanza a questa teorizzazione critica -e non ne meritava tanta; mentre le concezioni musicali che riducono l'importanza di ritmo e motivo, sono -come già erano- o integrate nella spontaneità o esposte come particola...

critipitt

…plana tabell… La storiografia si avvale spesso di una stesura archetipica. Viene effettuata tramite l’associazione delle vicende storiche ad un ciclo di “nascita-crescita-fulgore-declino-morterinascita” –che è la dinamica emotiva di un archetipo applicabile anche a fatti non storici. Per la storia della pittura è possibile la stessa associabilità. È un espediente che facilita la sistematizzazione dei concetti narrati. Nell’esposizione della storia diventa scontato il ricorso ad un riferimento archetipico, ed anche la pittura può autonomamente avvalersi dello stesso riferimento. A prescindere dalla plausibilità di questo sistema narrativo, esso risulta utile nell’inquadrare i più disparati aspetti delle vicende esaminate di volta in volta –tanto per gli stili quanto per le tecniche- nel loro avvicendarsi. Ad esempio alcuni secoli di storia locale dell’occidente europeo, invitano a leggere la pittura guardandone sia lo sviluppo incrementale della sua potenza tecnica, sia la capitolazion...