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 Sgabello. Legno massello. L'immagine è potentissima. Io spero di non essere inteso come spiritoso, se dico che posso rivelare il motivo psicologico della potenza di questa immagine. Ma lo rivelerò soltanto a chi ne sente bisogno.

Buonasera Enrico, con piacere parlerò del mio pensiero su quest'opera -e del motivo che mi ha spinto a dire "...rivelare il motivo psicologico della potenza della data immagine...": 1) per "potenza dell'immagine" intendo il modo in cui una immagine assume un comportamento di polo catalizzatore, durante il normale processo associativo dell'attività mentale. 2)

2) che una immagine sia più potente o meno potente di un'altra, è dovuto a ragioni psicologiche di comune accezione. Ma riassumo l'esposizione di questi motivi che ivi pavento:

Il Suolo. L'Orizzonte. L'Antroposfera.

Gli oggetti di cui ci attorniamo, sono caratterizzati dal rapporto che hanno con alcuni enti che conformano la nostra realtà. Riconosciamo degli oggetti anche solo grazie alla conoscenza del loro rapporto con la realtà. Ebbene, se vedo un rettangolo di 2x1m, non basta a farmelo ricondurre alle dimensioni del mio corpo; ma se questo rettangolo mi suggerisce di conoscermi, allora vedrò un possibile letto. In più parrà proprio che non sia io il solo ad averlo visto -anzi, qualcuno ha già fatto in modo che io lo vedessi!

Dicevo..."motivo psicologico della potenza di quest'immagine"?.. Ecco: la "libera-associazione-di-idee" porta subito a figure organiche che prescindono dalla natura umana

Dicevo..."motivo psicologico della potenza di quest'immagine"?.. Ecco: la "libera-associazione-di-idee" porta subito a figure organiche che prescindono dalla natura umana, anche se è l'umano stesso ad essere il fruitore dell'oggetto. E' un oggetto pensato palesemente per la persona umana ma sembra avere degli interessi propri in quanto sembra un ente autonomo. Dalla patata al molare, dalla zolla alla scatola, dalla molletta al temperamatite,...e così via. L'IMMAGINE E' DOTATA DI FAMILIARITA' OCCULTATA.

ammirato.




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