Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da marzo, 2025

critipitt

…plana tabell… La storiografia si avvale spesso di una stesura archetipica. Viene effettuata tramite l’associazione delle vicende storiche ad un ciclo di “nascita-crescita-fulgore-declino-morterinascita” –che è la dinamica emotiva di un archetipo applicabile anche a fatti non storici. Per la storia della pittura è possibile la stessa associabilità. È un espediente che facilita la sistematizzazione dei concetti narrati. Nell’esposizione della storia diventa scontato il ricorso ad un riferimento archetipico, ed anche la pittura può autonomamente avvalersi dello stesso riferimento. A prescindere dalla plausibilità di questo sistema narrativo, esso risulta utile nell’inquadrare i più disparati aspetti delle vicende esaminate di volta in volta –tanto per gli stili quanto per le tecniche- nel loro avvicendarsi. Ad esempio alcuni secoli di storia locale dell’occidente europeo, invitano a leggere la pittura guardandone sia lo sviluppo incrementale della sua potenza tecnica, sia la capitolazion...
  M'i mpelle di nuovo osservare che quanto è detto con parole tende a divergere da quant o è visibile in immagine: felicissima parola è "sedime" , perchè vibra all'unisono con il percetto visivo; rende l'opera un presente gioviale per l'ambiente ospite. -<< Mi penso a bighellonare in un grosso giardino, e finalmente scorgo gli spuntoni su cui poter alzare le mie suole, pigiare gli arti per guardarmi attorno...e quasi mi vien da darmi delle arie, posandomi sul duro macchinario..>>. Ciascun osservatore può inventarsene una simile, che più gli compiaccia. Sapere che tra le varie c'è anche lo skyline valtellinese...può servirmi solo a dire -<<..ah, vero!..infatti quelle di Frey non sono certo delle vette..ma solo delle "sedute" (semi-sdraiate)>>. Io ho ancora da riflettere sulla sinergia tra immagini e parole, in casi come questi -della presentazione progettuale. E' ovvio che gli oggetti funzionano anche senza parole, eppu...

commentario.

  il progetto παν (PAN) dell'architetto Annalisa Macina . “παν (pan) è il primo elemento di molte parole composte, derivate dal greco che significa in genere «tutto, interamente». Tavolino, seduta o comodino, παν è un oggetto versatile e multifunzionale pensato per stare all’esterno ma che può essere utilizzato anche all’interno attorno a un tavolo, accanto a un divano o un letto. L’unione di più tavolini παν rende possibile creare una panca o un’isola. παν è un oggetto d’arredo enigmatico e scultoreo ad alto tasso di empatia, da preservare e tramandare". 📖 SFOGLIA IL CATALOGO QUI >> https://lnkd.in/dYwKP2YQ ...sull'<<oggetto ad alto tasso di empatia>> mi spunta un allaccio al precedente (del triclinio). Anche stavolta dico che qualcosa di semplicemente vedibile travalica  addirittura il nome (seppur ragionevole) dato all'opera..  -<<...e se un "tasso di empatia" fosse un carattere parametrico misurabile...? magari un indice da at...